Il cammino dell’artista è incominciato con un tessuto unico: un tessuto del quale lei, tutt’oggi, ne ricerca la genesi.
Elena inizia a dedicarsi totalmente all’arte in seguito a un periodo complesso della sua vita, un lasso di tempo in cui ogni aspetto della sua esistenza viene messo in discussione.
Attraverso uno studio della materia, l’artista ricerca se stessa: le sue opere sono il principale canale espressivo attraverso cui ricostruire il suo vissuto, le sue esperienze.
I suoi quadri sono un medium per raccontarsi, ricostruire il suo passato, riscoprire i suoi anni più complessi.
Il tessuto, fra le mani di Elena, risponde ogni volta in modo differente.
Sono proprio le mani, infatti, il mezzo creativo dell’artista, attraverso cui dona forma ai suoi quadri: l’atto creativo diviene un atto di auto accettazione e auto guarigione.
Plasmando la materia Elena plasma se stessa: i contrasti, le ambivalenze, i dolori e le gioie vengono rappresentate attraverso colori e forme differenti.
L’arte le permette di essere, di andare oltre alle apparenze, di mettersi a nudo di fronte al suo pubblico il quale può conoscere la sua vera essenza, superando le apparenze.
IL PROCESSO CREATIVO
Dalla scelta del tessuto, all'applicazione su tela, il mio processo creativo impiega diversi passaggi per rendere unica l'opera nel suo concretizzarsi di linee e curve.
Una forma non sarà mai uguale all'altra.
Ogni volta che realizzo un quadro le mie mani plasmano la materia in un modo unico ed irripetibile.
Le mie opere d'arte hanno in comune un singolo elemento: l'unicità del processo creativo.
La singolarità è ciò che ci rende speciali.